L'esordio narrativo dello scrittore pinerolese è datato gennaio 2008 con il fanta-thriller GATELAND. Nello stesso anno ha ricevuto la segnalazione dell’Associazione ARTE CITTA’ AMICA di Torino nell’ambito delle opere edite con il suo romanzo ROBINSON JR. Nel 2009 esce il suo terzo romanzo, una storia di satira politica dal titolo TODOS CABALLEROS. Satan’s Womb/L’Utero di Satana è il suo quarto romanzo e rappresenta un ritorno alle tematiche fantastiche a lui care.
sabato 10 ottobre 2009
Just in bank???
Just in bank???
Che cos’è una banca? In teoria è un azienda come tutte le altre e il suo scopo principale è quello di creare un utile per i suoi soci comprando e vendendo denaro. Ma è veramente un’azienda? No. Se lo fosse sarebbe assoggettata alle regole di mercato e si comporterebbe di fronte ad un problema allo stesso modo di qualunque altra. Non può farlo, in realtà, perché il tipo di attività che svolge non glielo permette. Facciamo un esempio: in Giappone, diversi anni fa, si resero conto che un’azienda diventava più snella, competitiva ed efficiente se adottava un metodo di lavoro che fu denominato “just in time”. Esso prevedeva un drastico abbattimento delle spese di stoccaggio e ne ridisegnava finalità e contenuti. Ogni singolo settore di produzione, ad esempio di una catena di montaggio, lavorava in perfetta simbiosi con quello che lo precedeva e quello che lo seguiva. I costi di attesa che derivavano da un guasto macchina (ad esempio) erano nettamente inferiori a quelli per immagazzinare e conservare a lungo un bene. Le aziende giapponesi producevano “giusto in tempo” ciò che serviva ai propri clienti senza assumersi i costi relativi alla prima scommessa imprenditoriale: quanti saranno i miei clienti, cosa vorranno da me e quando. Ora, voi capite che una banca non può permettersi di lavorare “giusto in tempo” né può permettersi di “scommettere”come farebbe qualunque altro tipo di imprenditore. Per questo motivo il prodotto che la banca commercializza, il denaro, si troverà nei caveau, nelle casseforti, “immagazzinato e stoccato” più di qualsiasi altra merce senza che chi ne ha veramente bisogno possa avere la remota speranza di usarlo. Io sostengo che le aziende del credito (che aziende non sono) non possono far parte della Borsa e valutate come imprese commerciali esattamente come non lo sono gli Stati nazionali. Credo occorra rivedere una bella fetta del nostro sistema economico (mondiale) per migliorare la sua (e nostra) salute.
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