L'esordio narrativo dello scrittore pinerolese è datato gennaio 2008 con il fanta-thriller GATELAND. Nello stesso anno ha ricevuto la segnalazione dell’Associazione ARTE CITTA’ AMICA di Torino nell’ambito delle opere edite con il suo romanzo ROBINSON JR. Nel 2009 esce il suo terzo romanzo, una storia di satira politica dal titolo TODOS CABALLEROS. Satan’s Womb/L’Utero di Satana è il suo quarto romanzo e rappresenta un ritorno alle tematiche fantastiche a lui care.
venerdì 1 gennaio 2010
Salvate il soldato Ryan
(L'immagine è tratta dal sito http://www.caffeeuropa.it/images/145/piave2.jpg)
Salvate il soldato Ryan
Vedere la Storia dell’uomo ripetersi fa male. Ciò che è accaduto nel recente passato, e sta purtroppo continuando nel presente, non è troppo diverso da quanto è stato scritto sul periodo coloniale delle nazioni europee. L’ultima frontiera del capitalismo puro è sempre la guerra, l’accaparramento coercitivo, forzoso, violento e vigliacco, delle materie prime per alimentare il suo sistema malato ed incapace di sopravvivere a se stesso. Infatti, l’economia, mondiale o locale che sia, che si basa sul possesso e l’accumulazione di capitale non ha bisogno di consumatori intelligenti ma di soldati. L’obiettivo della guerra è quello di ottenere materie prime e posizioni strategiche che il mercato nega, in modo del tutto naturale, a chi cerca di aggirarne le leggi. I soldati dell’economia globale finiscono col battersi per mantenere lo status quo, con gli stessi interpreti, possibilmente nelle medesime posizioni. Il progresso sociale ed evolutivo viene così accantonato e dimenticato in nome di egoismo ed interesse personale. I ricchi, pochi, comandano e dispongono dei poveri, molti. Eppure, quando la Borghesia ha soppiantato la Monarchia ha suscitato speranza. La Rivoluzione Francese era ispirata a principi umanamente ed unanimemente condivisibili: Libertà, Uguaglianza e Fraternità. In quell’epoca sono cadute teste, è stato versato molto sangue. Da allora intere generazioni hanno lottato e trasmesso idee, dottrine e convinzioni. Dove sono finiti i risultati di questa rivoluzione? Sono crollati davanti allo strapotere delle Compagnie, Corporazioni e Società Segrete. Tuttavia, il demerito più grosso è nostro. Se tacciamo, chiniamo la testa, ci nascondiamo e rinneghiamo i valori della Rivoluzione Francese stiamo vestendo, ogni giorno, un elemento in più dell’uniforme da soldato che i pochi (ricchi) hanno confezionato per noi. E possiamo star certi che l’ultima missione che ci verrà ordinato di affrontare sarà suicida. Quando la Storia si ripete sono sempre gli uomini a morire.
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