Una raccolta di tredici racconti ambientati in un Piemonte fantastico e fiabesco, nelle Valli delle Alpi Cozie e nella pianura del Pinerolese, che copre un arco di tempo che va dall’Alto medioevo all’Epoca napoleonica. I personaggi che animano questi racconti sono creature delle selve e dei boschi, esseri magici, demoni infernali, mostri alieni, tenebrosi negromanti, impavidi guerrieri barbarici, teneri fanciulli e indifese pulzelle. Le creature della Luce e quelle delle Tenebre si combattono negli incantevoli scenari alpestri delle Alpi Cozie, dove tutta la Natura è animata e dove le esistenze degli umani entrano in continuo contatto con i magici abitanti dei boschi e dei torrenti e con i pericolosi invasori aliene e le crudeli entità demoniache che giungono dalle arcane dimensioni del cosmo. Un libro in cui fiaba, leggenda, fantascienza, mitologia, epica, avventura, romanticismo, orrore, storia, si mescolano in un magico crogiuolo da cui scaturisce un travolgente inno alla fantasia più sfrenata. Il tutto, nell’ambito di una cornice affascinante di una terra piemontese magica e incantata.
2 commenti:
La fantasia di questo autore è davvero smisurata. Se nel Pinerolese ci fossero stati alieni giganti, draghi spaziali e mostri cannibali come racconta Postremo Vate, forse Pinerolo non esisterebbe più. Ma il bello della letteratura fantastica è proprio questo: raccontare storie incredibili dove l'impossibile diventa realtà. Buona lettura.
Irene P.
Certo che sarebbe avvincente vedere il Pinerolese invaso da alieni e streghe, diavoli e giganti, come racconta questo "Postremo Vate" in questo libro...che non so se definire Fantastico o "fuori di testa". In ogni caso, non ho mai letto un autore pinerolese che abbia scritto dei racconti così fantasiosi: da leggere assolutamente. In libreria non si trova: chiedetelo all'autore
postremovate@postremovate.com
Laura
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